Giovanni Stroppa ha presentato la trasferta ad Ascoli, dopo solo poche ore di allenamento, rivolgendosi così ai tifosi del Crotone in merito agli ultimi risultati della squadra: “All’evento negativo bisogna reagire, non bisogna abbassare la testa. Orgoglio nel portare la maglia e nel rappresentare un popolo perchè dobbiamo essere professionisti, e quindi dobbiamo lavorare in questo senso“.

Il tecnico del Crotone è ritornato in città ieri sera, prendendo il primo volo utile: “Era inutile negarlo che vi erano delle difficoltà, però mi sembrava una squadra molto viva, alla richiesta non ci ho pensato due volte. Non si può pensare ad altre cose se non alla salvezza. Lavoriamo tutti insieme, permettetemi di dire di avere più considerazione all’operato dell’allenatore, per lo meno nella massima serietà“.

Sull’esonero e la contestazione dopo la partita interna col Brescia ha dichiarato: “Da quando sono arrivato si è arrivato a pensare a dei numeri senza tener conto di quello che si stava facendo o quello che poteva essere la costruzione di questa squadra. Ero soddisfatto della squadra però di fronte a risultati negativi o anche positivi c’era sempre un dito puntato contro un modulo o non so che cosa. 

Mi sono sempre sentito un po’ bistrattato all’interno della squadra – ha continuato – all’interno della società, al 100 per cento. Quando mi si viene a contestare il 2-2 in casa con il Brescia, guardate dove sta ora il Brescia e hanno giocato sempre in 11 e vengo chiamato come responsabile e un incapace, sinceramente non sono deluso ma sono sbalordito perchè non era il momento nè la situazione“.

Adesso c’è da recuperare la situazione complessa del Crotone, terzultima in classifica.

“Non so come gestire la partita, ci sono tanti giocatori fuori, per certi reparti è una formazione forzata, quindi oggi abbiamo fatto due cose, ma non c’è nient’altro che mettere in campo una squadra equilibrata e che proprio per il carattere, l’orgoglio, bisogna stare in campo dal primo minuto al novantesimo“.

Il tecnico Stroppa ha affermato che il numero dei convocati sarà comunicato domani dalla società, per la lunga lista di infortuni. Sul calciomercato di gennaio, invece:

“In questo momento bisogna tenere a freno il Presidente perchè vorrebbe cambiare tutti. Io dico che bisogna andare cauti, cercare di individuare le cose giuste da fare. Così su due piedi è difficile dare una risposta. Adesso c’è una partita da fare, i punti in palio, cerchiamo di riportare risultato domani”.

Sezione: Avversario / Data: Sab 29 dicembre 2018 alle 18:00 / Fonte: ilrossoblu
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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