LEALI 6: Difficile stabilire se sarebbe potuto uscire sull’ultima palla. Bene su un bolide dalla distanza prima del gol.

PUCINO 6: Senza infamia ne lode, meglio nella ripresa rispetto a un primo tempo a tratti abulico.

BROSCO 6: Buona partita del centrale bianconero che perde la concentrazione con tutto il reparto arretrato solo nel finale. Prima era andato bene.

GRAVILLON 6: Identico discorso per il compagno di reparto. Bravo nell’uno contro uno. Deficitario nel convulso finale.

D’ELIA 6.5: Migliore del pacchetto arretrato sia nei disimpegni che nelle chiusure. Da un suo preciso cross nasce il penalty.

PICCINOCCHI 6.5: Prestazione ordinata del metronomo bianconero che fa la sua parte con ordine e diligenza fino al fischio finale.

BRLEK 6: Prova ordinata e di grande forza del centrocampista che però cala negli ultimi minuti prestando il fianco agli attacchi avversari.

CAVION 7: Altra prestazione maiuscola del centrocampista veneto che disputa una gara tutto cuore e grinta. Esempio per i suoi compagni. In silenzio e col lavoro è tornato titolare inamovibile.

NINKOVIC 4. Ingiustificabile.

DA CRUZ 6: Il rigore salva una prestazione altalenante. Protagonista anche lui dell’episodio del rigore che forse non toccava a lui.

ARDEMAGNI 5.5: Non brilla, risente sia della prestazione infrasettimanale sia di una botta iniziale. Esce stremato.

SCAMACCA 5.5: Non ripropone la stessa gara di Perugia. Sembra poter dare di più ma si ferma sempre sul più bello.

CHAIJA 5.5: Entra ma nessuno se ne accorge.

PETRUCCI sv

ALL. ZANETTI 5: Elogiato giustamente dopo Perugia. Criticato in egual misura oggi, laddove la gestione dei cambi lascia parecchio a desiderare. Quando Ninkovic si chiama fuori, tenere fuori contemporaneamente Troiano, Gerbo e Padoin per inserire Chaja appare un delitto. Anche il teatrino del rigore lo trova completamente colpevole.

Sezione: Copertina / Data: Dom 03 novembre 2019 alle 08:54
Autore: Manuel Fioravanti
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