Chi dei Piceni non è stato mai al Porco Festival? Chi non hai mai ballato nella piazza di Rotella nelle notti di Agosto con la musica dei Pupazzi? Chi non ha mai mangiato nei vicoli del paese lo stinco con le patate? Chi non si è mai concesso un cocktail nella bolgia del Porco Garden. Maiali si nasce Porcelli si diventa… è la metafora sull’essere umano del più irridente evento estivo del Piceno. Il nostro Orso è nato li e cresciuto cosi…

Orgogliosi di come un giovane nato, cresciuto nella nostra terra ed esploso con la maglia bianconera abbia portato ai mondiali (seppur under 20) alta la bandiera ascolana. Gol e prestazioni di un talento, che già mentre militava nella primavera aveva fatto capire di essere un predestinato, con partite leggendarie con cinquine e gol importanti. Quest’anno avrebbe meritato molto di più con la maglia della sua squadra del cuore. Con un talento cosi devi puntare alto, molto alto, e soprattutto se si vuole alzare l’asticella, la società avrebbe dovuto temporeggiare sulla sua cessione. Un talento cosi forte e cosi ascolano, capita una volta ogni cento anni se va bene. Troppo poco lo abbiamo apprezzato in quel poco che resta dell’antico fascino del Del Duca.

Vederlo segnare in terre lontane e con la maglia azzurra e conquistare le prime pagine dei giornali sportivi nazionali ci ha riempiti di gioia. Un po’ di amaro in bocca comunque resta. In bocca al lupo Orso, buon avventura. Resta umile e conquista ciò che meriti. Ricorda che quel bianconero che indosserai a breve, avrà il suo fascino e la sua importanza, ma non sarà intriso di amore come quello che stai per lasciare.

Che il Picchio ti sorvegli e ti guidi come fece con gli antichi Piceni con la speranza che un giorno tu possa tornare (magari in Serie A) a vestire quel bianconero macchiato di rosso, quel rosso che sa di vero amore!

Comunque vada, ad Agosto ci si vede al Porco Garden, fanc... la Juve e il suo pre-campionato! 

Sezione: Copertina / Data: Ven 09 giugno 2017 alle 19:52
Autore: Massimo Virgili
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