Soncin: "Vi racconto l'Ascoli Calcio"

"Ascoli, quando nomini questa parola, alla maggior parte delle persone vengono in mente le olive all’ascolana, Tonino Carino e Costantino Rozzi, il Presidentissimo, personaggio unico che non ho avuto la fortuna di conoscere, vicino alla sua gente, pronunciava frasi che sono diventate sentenze e leggi di vita,rispecchiava in pieno l’ardore e la passione di una città intera. Io sono arrivato ad Ascoli in un momento storico differente, non per le olive, quelle ne ho mangiate anche troppe, un momento storico, calcisticamente parlando, difficile per varie vicende ma è proprio in queste difficoltà che ho conosciuto l’anima e l’intensità di una città che vive per la propria squadra, un intero popolo che mi ha insegnato a non mollare mai, perché è proprio nelle difficoltà che l’Ascolano tira fuori il meglio di sé. Ascoli è tanto altro, molto di più, puoi ancora trovare bambini che giocano in piazzetta imitando i loro idoli con la maglia bianconera, perchè qui i bambini nascono tifosi dell’Ascoli prima di ogni altra squadra. Solamente camminando tra le rue, di notte, in tutta tranquillità, si può percepire la magia di questa città, solo mettendo piede al Del Duca si possono sentire le emozioni di tutti i suoi tifosi, solo facendo un gol sotto alla curva sud si può essere travolti dalle loro vibrazioni. 157 presenze e 48 gol sono i numeri che mi ha lasciato questa bellissima esperienza ma infinite ed incalcolabili le emozioni ed i ricordi che conserverò per sempre. Tanti auguri Ascoli Calcio, onorato di aver vissuto una piccola parte della tua immensa storia!". Firmato Andrea Soncin.