Bella e incompiuta. Con una rete subita nel finale che lascia l'amaro in bocca. Questo Ascoli , per partire in questo difficile campionato, necessitava di una bella prestazione e di una vittoria magari, per dare slancio a questa nidiata di giovani, a questo coraggioso manipolo di ragazzi che ha già messo in mostra i gioiellini più preziosi. Una gara preparata nel dettaglio dal mister Aglietti, che si candida ad affermarsi nell'olimpo della serie B dopo la buonissima stagione all'Entella. Squadra corta, che aggredisce finchè ha fiato e che cerca subito il rilancio verso gli esterni. Orsolini e Gatto infatti, per un'ora, hanno tenuto in scacco i terzini avversari. Difesa sempre alta e stretta. Ottimo il lavoro dei terzini. Bene Almici, che ha dimostrato già ottima intesa nella catena di destra con Orsolini. Addirittura benissimo Mignanelli, che stando a quanto si è visto non farà rimpiangere Dimarco. Coraggioso e spigliato in fase offensiva, arguto e attento in quella difensiva. In mezzo, la retroguardia tradisce ancora qualche imbarazzo, Cinaglia non è parso irreprensibile in un paio di circostanze, Mengoni ha sofferto nel finale la fisicità di Ebagua, se non fosse stato per Lanni, la Pro avrebbe pareggiato prima. Ma, di certo, c'è da inserire ancora Augustyn e Gigliotti, che una volta ripresosi dall'infortunio sarà, per caratteristiche, il difensore più adatto a questo gioco aggressivo. A centrocampo, pare aver funzionato quasi tutto. Hallberg giocatore già fatto, in crescita costante nel corso della partita, la stella di Cassata ha brillato non solo nel gol, Bianchi è il giocatore più importante dell'Ascoli. Offre equilibrio, solidità, esperienza, acume. In attesa della piena condizione di Cacia, si può sorridere. Ma il mercato è ancora aperto. E c'è da fare qualche intervento. Aggiungere magari un pò di esperienza. Perchè i giovani devono essere guidati, perchè a centrocampo si è contati quando Hallberg andrà in nazionale come domenica, perchè Addae non pare adattissimo al gioco di rilancio immediato e due tocchi voluto e predicato per tutta l'estate da Aglietti,  perchè sabato una squadra un pò più esperta e  smaliziata avrebbe portato a termine l'impresa e guadagnato ampiamente la pagnotta. E allora, per far si che certe gare, tra qualche settimana, si portino a casa, Giaretta sta lavorando. Tre i nomi in auge. Camilleri per la difesa, Moretti per la mediana e Favilli per l'attacco. Ma occhio alle sorprese dell'ultim ora. Perchè a partire da domani, per due giorni, nella fase finale del mercato potrà succedere di tutto e di più.  E il ds bianconero, da sempre molto attento a determinati movimenti, potrebbe comporre definitivamente il puzzle richiesto dalle esigenze di questo lungo campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 agosto 2016 alle 12:09
Autore: Manuel Fioravanti
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