Derby perso e non solo, ora l'Ascoli è veramente in crisi. Non arrivano i risultati, non arriva il gioco, non c'è quella cattiveria e quel mordente che dovrebbe mostrare una squadra che punta in alto, una squadra che ha cambiato allenatore con l'intenzione di dare una scossa e migliorare i risultati. Niente di tutto questo. L'Ascoli non c'è, è durato solo un tempo dove poteva sicuramente avere un vantaggio più largo, ma nella ripresa i bianconeri sono scomparsi dal campo. Nel finale la grande occasione, ma per il resto, l'Ascoli ha subito la veemenza, la voglia di vincere del Pescara che non si è vista tra i bianconeri.

La cura Stellone non funziona: un punto in tre gare, non contando chiaramente il match non giocato contro la Cremonese. Impatto non postivo del nuovo tecnico del Picchio che non è riuscito, per il momento, a cambiare le sorti della squadra. Alla vigilia, lo stesso Stellone aveva detto che Pescara e Ascoli erano due squadre diverse rispetto a quelle del girone d'andata. Beh, l'Ascoli sembra essere rimasto lo stesso.

Un 2020 nero del Picchio che ha vinto una sola volta in 7 partite. Una vittoria, un pareggio e per il resto solo sconfitte. L'unica vittoria è arrivata contro il Livorno, destinato ormai a retrocedere e con Abascal in panchina. Per il resto, l'Ascoli ha deluso, tanti errori commessi e risultati che non sono arrivati. Non si deve guardare la classifica, ha detto Stellone, ma al contrario, è inevitabile vedere l'Ascoli ora in piena zona playoff. Il recupero contro la Cremonese sarà un vero e proprio spareggio salvezza. E' questo l'obiettivo dell'Ascoli, i playoff, per i risultati e il gioco espresso, sembrano essere un lontano ricordo. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 01 marzo 2020 alle 23:12
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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