La bella vittoria contro il Venezia, ha praticamente messo al riparo l'Ascoli da brutte sorprese. La squadra di Vivarini ha ora 42 punti in graduatoria, ben 9 appunto di distanza dai lagunari dell'ex Cosmi, e a 4 gare dal termine il vantaggio appare considerevole e rassicurante, specie in considerazione della buona condizione psicofisica della squadra e del fatto che sotto, molte squadre dovranno scontrarsi in numerosi confronti diretti. Gia dal prossimo turno infatti ,è in programma un Crotone-Venezia che può eliminare anche una delle due pretendenti alla salvezza. Ma non finisce qui. L'Ascoli ha dimostrato che, quando gioca con la mente libera da patemi d'animo, come il primo tempo a La Spezia, mette in mostra tutta la sua qualità, che verrà poi aumentata dal rientro di Ninkovic, il calciatore più talentuoso della truppa bianconera. E allora, perchè terminare nel limbo ? Perchè restare ancora coi rimpianti del ''quanto avrei voluto, ma non ho potuto'' ? Perchè non darsi un obiettivo, nonostante un difficile calendario, e lottare per qualcosa di importante, stuzzicando i sogni dei sostenitori bianconeri ? L'Ascoli ha il dovere di provarci, per tutte queste ragioni, a cominciare da Cittadella. Già, Cittadella. Dove qualche stagione fa, i bianconeri allora allenati da Silva incassarono sconfitta e retrocessione nella serie C. Quello stesso campo, può diventare teatro di numerosi sogni. Un risultato positivo potrà proiettare i ragazzi di Vivarini laddove mai si sono spinti e far sognare mete mai neanche lontanamente pensate. Intendiamoci, non deve essere un assillo, non deve passare il messaggio che, in caso di mancato risultato o mancato approdo ai play off, si tratta di grossa delusione. L'Ascoli il suo l'ha fatto, il campionato lo ha onorato e si trova in una posizione favorevole. Ma l'appetito vien mangiando, e la squadra ora ha una chances che, solo un mese fa, non avrebbe mai pensato di avere. Giocarsela senza rimpianti, questo è il diktat. Altrimenti, tutti felici ugualmente, e tutto rimandato al prossimo anno. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 24 aprile 2019 alle 16:14
Autore: Manuel Fioravanti
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