Continua il gran lavoro del direttore sportivo dell'Ascoli Picchio Cristiano Giaretta per allestire una rosa che possa essere competitiva da assegnare ad Enzo Maresca e Fulvio Fiorin nel prossimo torneo di serie B. Tanta la carne al fuoco e in tutti i reparti, dal portiere agli attaccanti. Tra i pali infatti, il numero 1 Lanni ha diverse richieste, su tutte quella del Benevento, che dopo aver salutato Cragno, tornato al Cagliari, vorrebbe affidarsi al portiere di Alatri, e quella del Frosinone, che cerca un portiere di grosso spessore per tentare la scalata nella massima serie. Nel caso il guardiano dei pali bianconero dovesse accasarsi altrove, nonostante la società bianconera lo abbia dichiarato incedibile, il nome del sostituto potrebbe essere quello di Andrea Seculin, classe 1990, nelle ultime stagioni vice di Sorrentino al Chievo in A , ma con buonissime esperienze in B con Juve Stabia e Avellino. In difesa, non pare cosi scontato il rientro di Almici, corteggiato in maniera spietata dalla Cremonese, mentre centralmente, potrebbero rimanere sia Augustyn, che Gigliotti che Mengoni. In uscita appare Cinaglia, ormai fuori dai piani societari e tecnici. A sostituirlo è sempre più forte la candidatura del coloured Adejo, autore di buoni campionati con la maglia del Vicenza. Nelle ultime giornate, i contatti tra le parti si stanno intensificando, e non è escluso che già nella prossima settimana Giaretta concluda l'ingaggio. Mignanelli a sinistra è confermatissimo, il suo pari ruolo è stato individuato in Germoni, autore di un buon campionato con la Ternana ma rientrato alla Lazio per fine prestito. Un primo abboccamento è stato effettuato, le parti dovranno riaggiornarsi. A centrocampo, ormai certa la partenza di Bianchi, mentre si riaccende una fiammella di speranza per quanto riguarda Gigi Giorgi, che nonostante le parole del presidente Bellini, potrebbe rimanere seppur con un ridimensionamento economico. Inamovibili Addae e Carpani, il primo nome della lista è quello di Calvano, con cui l'Ascoli è quasi d'accordo su tutto. I bianconeri hanno offerto un triennale al centrocampista della Reggiana di scuola Milan, calciatore per il quale Seedorf stravedeva ai tempi della primavera e che si è un pò perso per strada. Spetterà all'Ascoli il compito di rivalutarlo per bene. Davanti, tanti dubbi. Cacia non rientra nei piani tecnici ed è assolutamente inutile sperare in una sua conferma. Giaretta ha diverse opzioni, con Ganz sempre in prima linea nonostante il fortissimo interesse del Pescara. Difficile pensare a una permanenza di Favilli, che ha tantissime richieste in serie A e vuole spiccare il volo. I nomi caldi per la sostituzione sono quelli di Monachello, ex Lanciano, attaccante di manovra che si sposa perfettamente con un modulo a due punte, quello di Cappelluzzo, che ha giocato a Verona e che segnò anche un gol all'Ascoli nel 2-2 di Pescara di due stagioni fa, e quello di Verde dell'Avellino, giocatore con caratteristiche diverse, più tecnico, bravissimo a giocare sia sulla linea esterna che da suggeritore. Difficilissimo anche pensare che Perez possa rimanere. Dopo le ultime due stagioni vissute più in panchina che in campo, il calciatore ha la giusta necessità di cambiare aria per avere più spazio. Insomma, l'Ascoli non sta a guardare e inizia a pianificare con oculatezza il mercato estivo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 16 giugno 2017 alle 16:28
Autore: Manuel Fioravanti
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