Ascoli beffato all'ultimo respiro. Un pareggio che fa male, per come è arrivato e anche perchè non capita tutti i giorni di prendere un gol nell'ultima azione di gara e dal portiere avversario. Eppure, questo è successo al Del Duca. L'Ascoli si è lasciata scappare dalle mani una vittoria che avrebbe dato ancora di più maggiore entusiasmo. Sarebbero stati i primi tre punti della gestione Stellone, tre punti con una squadra in piena emergenza ed in particolare in difesa e tre punti che avrebbero portato la firma di Ninkovic, al rientro dopo la squalifica e la decisione della società di metterlo da parte, e subito decisivo con il gol del secondo vantaggio bianconero. Tutto finito con il colpo di testa di Provedel all'ultimo secondo.

Dispiace per come è andata a finire, ma poi, a mente fredda, bisogna essere obiettivi. Il pareggio probabilmente è stato il risultato più giusto. L'Ascoli ha trovato subito il vantaggio, ma non è riuscita a chiuderla. I bianconeri non sono stati cattivi sotto porta e non hanno cercato con cattiveria il raddoppio che poteva chiudere il match. Nel frattempo, la Juve Stabia si faceva sempre più vedere. Nella ripresa, gli ospiti hanno giocato con un piglio diverso mettendo l'Ascoli in difficoltà, fino a raggiungere il pareggio. Proprio il gol dei campani ha dato la scossa all'Ascoli che si è svegliato e si è riversato davanti alla ricerca del raddoppio. Insomma, il Picchio ha ripreso a giocare dopo aver preso il gol. Poi sappiamo tutti come è andata a finire. Ninkovic segna il 2-1 e nel finale  Provedel il 2-2.

Risultato giusto, l'Ascoli ha fatto il suo, forse troppo poco, e la Juve Stabia ha spinto per recuperare il doppio svantaggio. La prima di Stellone è un pareggio, nonostante l'impegno, l'applicazione e i cambi azzeccati, l'Ascoli non è riuscita a chiuderla in contropiede e ha commesso errori tecnici fatali. Ferigra ha sbagliato in occasione del rigore e non solo, Andreoni ha causato la punizione dalla quale è scaturito il gol del pareggio. Ma sono errori che ci possono stare e non si deve condannare nessuno. Di certo, l'Ascoli deve lavorare e migliorare, in particolare in mezzo al campo dove la squadra è sembrata troppo passiva, poca velocità e palleggio. Compito di Stellone ed il suo staff migliorare una squadra che ha un grande potenziale ma che ancora non riesce ad esprimersi. D'altra parte, Stellone è arrivato da pochi giorni quindi, tempo al tempo...

Sezione: Editoriale / Data: Ven 07 febbraio 2020 alle 23:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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