I personali punti di svista dopo la 30° giornata di Massimo Virgili: 

Spal. L’azzurro degli occhi dei cerbiatti prende colore di giornata in giornata e la tifoseria è pronta a brindare al grande sogno. Indiscussa rilevazione del torneo, ha nel gioco di squadra, nei giovani talenti e nella punta di diamante Floccari, la consapevolezza di un’occasione unica – A SPAL..LA ALTA

Verona. Giulietta se ne va per le feste della città in minigonna e carica di fondo tinta e fard. Troppo trucco, troppo fighetta, per capire come sia in versione acqua e sapone. L’arena dei tifosi gialloblu, ostenta attrazione e comincia la contestazione. Senza Romeo Pazzini, la Giulietta resta “secca” – GIU’ LA MASCHERA

Frosinone. Ciociari alla riscossa. Dopo il rilassamento post-serie A delle prime partite, si confermano una realtà solida e pronta a tornare nel campionato dei grandi. I gialloblu laziali sono tra i favoriti per la vittoria finale – DETERMINATI

Benevento. La strega se ne va in giro con il suo ideale sui tetti dell’alta classifica, ma di recente accecata dal fumo del grande sogno è rimasta incastrata in qualche camino. Tra i più indigesti quello dei cuginetti salernitani, dove per poco ci lascia scopa e pelle – AFFUMICATA MA STREGA VECCHIA FA BUON BRODO

Bari. Finalmente il gallo. Metamorfosi completa: da pulcino, a brutto anatroccolo, a cedrone. Floro flores & company, hanno rivitalizzato il pollaio e le galline fanno uova ad ogni partita. Per la A si richiedono enormi scorte di mangime, ma la speranza c’è. I tifosi sono fiduciosi (anche troppo). – CHICCHIRICHI’

Perugia. Dopo una stagione nell’anonimato, la fabbrica di cioccolato capitanata da Willy Wonka Bucchi è tornata a produrre ottimi cioccolatini. La squadra è forte e la tifoseria scalpita per l’Eurochocolate dei Play off. – IGNARI DEL DIABETE

Spezia. Le aquile nere volano da veri rapaci in alta quota. Proseguono il cammino che li vede ormai stabili in zona play off, la curva Ferrovia applaude spera che stavolta passi il treno giusto – IN ORARIO

Novara. Squadra che corre, vince e convince. Senza l’ossessione di grandi pretese né dalla piazza né della società, l’ariete Galabinov scardina le difese avversarie e si gode i meritati successi. – OLTRE IL SINTETICO

Cittadella. Dolci sogni vengono coccolati nella città murata. Squadra compatta, solida, che gioca un bel calcio. Scesa dall’alta quota, resta tuttora una squadra ostica e temibile – CITTADEL…BENESSERE

Entella. Felicità e serenità in quel di Chiavari, che senza fronzoli sono in lotta per i play off. L’esperienza dei giocatori più importanti si fa sentire e la squadra punta sempre alla vittoria. – EROTICI

Carpi. La squadra è allestita bene, ma i ragazzi sembrano negligenti, per la serie sono forti ma non si applicano. Sembravano più forti in Serie A che ora in B. Povero Castori, il suo impegno e la sua dedizione non si possono discutere. – RILASSATI

Salernitana. L’ippocampo, come un’onda va su e giù dalla zona play out alla zona di tranquillità. Tuttavia rispetto al cavalluccio cesenate non è a rischio di estinzione. I tifosi pretendono giustamente di più, ma Lotito se ne fotte sia di insulti che di minacce, riesce a far soldi da una squadra di B che tiene come preziosa culla per la giovane Lazio – CHIEDERE AL PADRONE

Avellino. La Dab Dance di Ciuffo Biondo Ardemagni ha contagiato l’intera squadra che si è tolta dalle paludi. Tuttavia i lupi Irpini vantano un passato da sciacalli, e di ciò ne faranno le spese. La penalità è in arrivo e c’è il rischio di una nuova acuta bronchite per i lupi. Riuscirà Novellino a comprare una giusta dose di bronchenolo per il branco? – FEBBRICITANTI

Ascoli. Il picchio vola per lo stivale con furore ed inanella 11 risultati utili consecutivi per poi schiantarsi contro la torre storta dei pisani. Sogni troppo proibitivi o periodo di defaillance? Forse entrambi. Sta di fatto che all’ombra delle cento torri ascolane (dritte, tuttalpiù un po’ ammaccate) sta crescendo una gioventù di belle speranze. Lotta, vince, pareggia e perde pure. A volte diverte col bel calcio, a volte fa soffrire i deboli di cuore. Il muro che alza a difesa del risultato è a tratti commuovente ed eroico – PICCHIO E RESISTO

Pro Vercelli. Sulla linea di galleggiamento. Se arriva il temporale, le risaie rischiano la calamità naturale. Tuttavia, il buon Dio, non li sceglierà tra i condannati alla retrocessione. Si comportano bene, non danno fastidio e la società è seria. – EDUCATI

Vicenza. L’acchiappa-pareggi Bisoli, tratta i pochi giocatori che ha con i guanti per farli rendere al meglio. La situazione è delicata, si spera più nelle disgrazie altrui che nelle fortune proprie. – IMPAURITI

Pisa. Sbarcata in serie B più come profugo che come squadra di calcio, si è ambientata alle diverse difficoltà. La nuova società ha tirato su un bel centro di accoglienza. La squadra dopo vari vaccini è in salute, ma per il permesso di soggiorno c’è da sudare ancora molto. La penalità sarà un macigno, resisterà la torre!? Con Gattuso come scafista si può – DURI A MORIRE

Cesena. All’Orogel Stadium si sta tenendo un comizio riguardo ad una possibile refrigerazione dei cavallucci marini. Il pericolo di estinzione fa tremare la Romagna. Meglio preservare con la crioterapia. Il dg Foschi travestito da Tonino Guerra ha preannunciato tuttavia la salvezza. Le piadine non convinte si sono tolte per precauzione dalla teglia – OTTIMISMO E’ IL PROFUMO DELL’INCULATA

Latina. Peccato. La squadra guidata da Vivarini non molla mai. Le vicissitudini societarie minacciano quella serenità che porterebbe ad una salvezza scontata. Ma i leoni alati hanno la testa bassa e la coda tra le gambe, e dopo la scampata esclusione del campionato, arriverà la penalità… - GRAZIE MA NON BASTA

Brescia. Sbarazzini e fieri al termine del girone d’andata e Brocchi al ritorno. La curva infuriata ha avuto ciò che cercava – via l’amato allenatore di Berlusconi. Pinzi, Mauri e Caracciolo stanno per andare in pensione, i giovani sono intimoriti da una piazza calda. Cagni proverà a salvarli, ma l’anno prossimo o si cambia aria o il futuro è scritto – SPROFONDATI

Ternana. Ledesma, Sissoko, ect. Non era meglio evitare di finire sui siti web di calcio di tutta Italia, senza fare ste pacchianate!? Pure il Dandy Carbone lo ha capito. La sua smart era orribile, ma la società è stata capace di acquistare di peggio.. – SENZA DIGNITA’

Trapani. 13 punti in un girone e 13 punti in 9 partite. La solita calma e stanchezza siciliana. La squadra guidata dal buon Calori ha le carte in regola per sfiorare ciò che era impensabile fino a qualche mese fa. Le disgrazie altrui sono indispensabili per sognare, ma serve che la squadra mantenga una performance di livello fino a Maggio – RINCORSA DISPERATA

Sezione: Editoriale / Data: Ven 17 marzo 2017 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print