Alla fine può essere anche considerato un buon punto quello sul difficile campo del Carpi. Viste le tante assenze, in particolare in difesa, l'Ascoli è riuscito ad uscire indenne da una trasferta molto complicata, contro un avversario che stava attraversando un buono stato di forma ma che stava raccogliendo meno di quanto meritava.

Alla fine è finita i parità, una partita ricca di tensione e nervosismo. Non è passata inosservata la reazione di Ninkovic al momento del cambio. Il giocatore bianconero ha espresso tutto il suo disappunto, sia con le proprie espressioni facciali, e ancora di più prendendo letteralmente a pungi la panchina. Una reazione che, non dev'essere usata per dividere ma per unire il gruppo. Ninkovic sa che può fare molto di più di quanto fatto vedere a Carpi, e la sua reazione è stata dovuta proprio da questa consapevolezza.

Partita nervosa, e lo può confermare anche Frattesi, lottatore pure che le ha date e le ha prese in mezzo al campo. Partita tesa, con il Carpi infuriato per due gol annullati. Effettivamente, la squadra di Castori ha da recriminare, ma anche l'Ascoli può alzare la voce, tanti infatti sono stati i torti subiti dall'inizio del campionato.

Chiusura su Ganz, ancora espulso. Il pestone c'è stato, ma non era da rosso. Il gesto è stato involontario, l'espulsione è stata esagerata. Se da un lato Ganz dovrà prestare più attenzione, anche gli arbitri dovrebbero usare un altro metro di giudizio. Cosi facendo, si rischia di compromettere una partita e anche tutto il campionato di una squadra. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 03 marzo 2019 alle 11:18
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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