Non c'è stato a momenti tempo per brindare alla nuova società, che è già tempo di mettersi all'opera per allestire una squadra che possa ben figurare nel prossimo campionato di serie B. Come ha detto infatti ieri Massimo Pulcinelli, l'Ascoli è già in ritardo di un mese circa rispetto alle altre squadre e, nonostante finora il mercato delle altre compagini non sia stato esaltante, il dg Lovato e il ds Tesoro dovranno fare presto per ingaggiare quei nomi di allenatore e giocatori che vestiranno la casacca bianconera. Per quanto concerne l'allenatore, tutte le strade portano a Vivarini, nonostante ieri Pulcinelli abbia dichiarato ufficialmente di voler parlare con l'attuale mister Serse Cosmi. Il trainer ex Teramo ha grande voglia di rimettersi in gioco dopo l'esperienza altalenante con l'Empoli. Tatticamente quindi si sceglie la strada della continuità a livello di modulo ma non di proposta di gioco. Mentre mister Cosmi prediligeva un atteggiamento più accorto, Vivarini preferisce far giocare la sua squadra, seppur con lo stesso 3-5-2, in maniera più offensiva. Per quanto concerne la squadra invece, sono poche le certezze in seno alla rosa della scorsa stagione. Assolutamente da rifare il reparto dei portieri. Agazzi ha cambiato aria, Lanni andrà via. La difesa è l'unico reparto che è discretamente assortito. Padella, Mengoni,Gigliotti e De Santis garantiscono un discreto rendimento, ma è chiaro che almeno un altro innesto di spessore va fatto. Mogos potrebbe essere ancora il pendolino sulla destra, mentre Addae  rappresenta ancora una certezza. Per il resto, c'è tanto da rifondare. Bianchi e Buzzegoli, per ragioni fisiche e anagrafiche, non riescono a garantire un rendimento costante di 42 partite, ragion per cui in mezzo al campo c'è da operare con buona lena, cosi come a sinistra, dove ad oggi c'è il solo Mignanelli, che peraltro non ha mai convinto appieno. Il jolly è Baldini, che può fungere da mezzala e da esterno. Completamente da rifare il reparto d'attacco, che ha perso i tre punti fermi della scorsa stagione. Monachello, Varela e Clemenza (senza considerare Favilli) hanno cambiato aria, mentre Ganz e Rosseti non bastano per affrontare questo difficile torneo. Almeno un paio di attaccanti con caratteristiche diverse vanno ingaggiati. Insomma , per Lovato e Tesoro una gran mole di lavoro in questi giorni, cercando di dare al tecnico una squadra competitiva e che possa amalgamarsi in fretta ma soprattutto competere per la salvezza senza perdere ulteriore terreno.

Sezione: Focus / Data: Mer 11 luglio 2018 alle 09:33
Autore: Manuel Fioravanti
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