Alberto Gerbo ha parlato ai microfoni di Radio Ascoli dopo la sconfitta contro il Benevento: "L'ultima che ho giocato da mezz'ala è stato col Pescara, sono contento di aver giocato, è un premio alla mia professionalità e al mio impegno. Sono anche soddisfatto della mia prestazione. Eravamo padroni del campo e andare via con quattro gol presi è assurdo. Abbiamo preso due gol ingenuamente, poi gli ultimi due a tempo scaduto, avevamo mollato mentalmente. E' un peccato, è assurdo andare via di qua con un 4-0. Abbiamo fallito un contropiede, un gol annullato incredibile, fischiarlo è assurdo. Bisogna fare i complimenti al Benevento che è stato cinico, ma io mi sentivo il padrone del campo".

Hai trovato una continuità alterna: "Sono stati i sei mesi più difficili della mia carriera, negli ultimi cinque anni non avevo mai giocato cosi poco. Sono sempre qui e mi impegno, do il massimo in allenamento, rispetto le scelte del mister, ma sono stati sei mesi difficili. Mi dispiace per non aver dato il mio contributo ma io non mollo mai. Vorrei restare, penso di essere un giocatore importante per questa squadra e lo voglio dimostrare. Se non lo potrò fare mi guarderò intorno".

Sezione: Focus / Data: Dom 29 dicembre 2019 alle 20:27
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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