Saranno forti domani al Del Duca le emozioni, le attenzioni sono per il presente, ma la mente volerà anche verso l'Ascoli del passato che ha scritto pagine importanti della storia calcistica, volerà verso quel grande presidente che ha portato per la prima volta i bianconeri nel calcio che conta era l'Ascoli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone. A rappresentare il presidentissimo, scomparso il 18 dicembre di 24 anni fa, ci saranno i suoi figli Anna Maria, Fabrizio, Antonella e Alessandra con le rispettive famiglie.
Anna Maria, che si occupa dell'azienda vitivinicola Villa Pigna creata dal padre, ha parlato al Corriere Adriatico: «Quello di mia padre è stato il percorso più incisivo per tanti modi, la storia dell'Ascoli è lunga e nutrita, piena di tante cose positive».

Quando prese il club il 6 giugno 1968 Rozzi disse: Resterò solo sei mesi, alla fine sono diventati 26 anni: «È vero dice Anna Maria Rozzi - degli amici lo coinvolsero, lui non amava il calcio. La sua storia con l'Ascoli è partita in modo inaspettato, ma si è subito appassionato, voleva che il calcio rappresentasse Ascoli fuori dal nostro territorio che fosse un mezzo farci conoscere. Papà voleva sempre il massimo e infatti portò per la prima volta l'Ascoli in Serie A».

Sezione: Focus / Data: Ven 09 novembre 2018 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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