La grande sfida del numero uno di Corso Vittorio resta «quella di riportare in alto l'Ascoli calcio è una delle più importanti tra le tante sfide che mi attendono. Per questa ragione, solo per questa ragione ho riflettuto e compreso che dentro di me la soddisfazione per la stagione che ci eravamo appena lasciati alle spalle era parziale ed ho maturato la decisione di un cambio alla guida della conduzione tecnica senza che questo infici la mia stima nei confronti dell'uomo e del professionista Vivarini». La spiegazione di un esonero, e la decisione di cambiare: «Semplicemente ho sentito l'esigenza di dare un senso a questo impegno nel modo più aderente possibile alla mia persona. Più cuore e ambizione, e una mentalità vincente: devono essere le linee guida del nostro cammino».

Sezione: Focus / Data: Ven 07 giugno 2019 alle 15:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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