Nabil Jaadi ha debuttato ieri sera al Del Duca al 20’ della ripresa al posto di Perez nel primo impegno ufficiale della stagione. Il n. 7 bianconero si è messo subito in mostra centrando anche una traversa:

“Ieri abbiamo dato prova di grande reazione azzerando il passivo di due gol, peccato per aver perso ai rigori, che purtroppo sono una lotteria e che a tutti, anche ai migliori, può capitare di sbagliare. Mi hanno impressionato il pubblico e lo striscione della curva ("Si alzano al cielo le insegne di guerra: sudate la maglia intrisa di storia ed onorate la nostra terra"), ho capito che ai tifosi piace cantare e incitarci per tutta la gara se vedono che sudiamo per questa maglia. Le mie caratteristiche? Rapidità nell’uno contro uno e la tecnica. Ho accettato di venire all’Ascoli perché mi ha colpito il progetto del club e perché mi piace molto il calcio italiano, sono pronto a mettermi in gioco in un campionato lungo e difficile come quello della Serie B e che ho già sperimentato a Latina. Fra i miei calciatori preferiti c’è sicuramente Ronaldo, il più forte del mondo, ma mi piace molto anche Messi. In queste settimane a Cascia abbiamo lavorato sodo, è stato un ritiro molto pesante che ci consentirà di esprimerci al meglio nelle 42 partite di campionato che ci aspettano. Cacia ha detto che si aspetta molto da me? Mi fanno piacere le sue parole, da parte mia non mancherà l’impegno, cercherò di contribuire al massimo al raggiungimento della salvezza, nostro primo obiettivo”.

Sezione: Focus / Data: Mar 09 agosto 2016 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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