«Con riferimento al comunicato diffuso oggi dai gruppi organizzati della Curva Sud Rozzi che mi ha lasciato molto sorpreso – dice Bellini - intendo respingere tutti i contenuti espressi, scritti ad arte per tentare di creare zizzania in una società sana e forte, e intendo confermare la mia fiducia nella squadra e nell’organizzazione. Dalla nascita dell’Ascoli Picchio ad oggi sono stati compiuti passi in avanti inimmaginabili». Bellini sottolinea: «Quando ho acquisito il club non esisteva una squadra, non esistevano infrastrutture e l’Ascoli, come molti dissero quel 6 febbraio 2014, non aveva più dignità e immagine. In pochissimo tempo, mattone dopo mattone, abbiamo costruito una società, solida e senza debiti, che oggi viene riconosciuta all’avanguardia da tanti; abbiamo realizzato un centro sportivo, il Picchio Village, abbiamo quasi tutti calciatoridi proprietà, una squadra giovane che, secondo tanti addetti ai lavori, gioca un calcio che è uno dei migliori della Serie B. Ciò vuol dire che prima o poi i risultati arriveranno. Tutti sappiamo cosa è successo nelle gare di Bari o Carpi,ma neimomenti difficili bisogna reagire e stare vicino ai nostri giovani calciatori. Questo èun gruppochecostituirà la base di una squadra che in futuro andrà molto lontano. La politica e le chiacchiere, però, devono restare fuoridal calcio e, se qualcuno intende influenzare o cambiare le scelte della società, può diventare, se vuole e ne è capace finanziariamente, azionista di maggioranza dell’Ascoli. Crediamo di aver fatto tanto per Ascoli e per l’Ascoli e non sono gli striscioni o le scritte a condizionare o a far cambiare ilnostromodo operandi».

Sezione: News / Data: Gio 09 novembre 2017 alle 13:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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