Calato il sipario sulla stagione del Picchio, la Pantera nera volge anche lo sguardo al mancato aggancio al treno dei playoff, per qualche settimana vissuto dall'ambiente ascolano come davvero possibile. «Sarebbe bastato poco, viste anche le avversarie di questa stagione. L'Ascoli spesso si è trovato all'altezza delle prime della classe prosegue Bonfiglio - I bianconeri avrebbero potuto ambire a qualcosa di più grande. A pochi punti c'era il sogno, ma quando c'è stato da fare quel piccolo passo in avanti non ci sono riusciti». Le tante rimonte subite in campionato hanno frenato le aspettative: se ne contano 12 nelle 36 partite di campionato, 3 dal risultato di 2-0. «Sarebbe bastato portare a casa due o tre vittorie di queste per alimentare desideri da grande. Non vivendo lo spogliatoio, non so a cosa sia dovuto, se sia stata una questione mentale o fisica, ma nell'arco dell'annata ci sono state diverse opportunità per l'Ascoli. Purtroppo la squadra bianconera non è riuscita a coglierle, penso agli ultimi incontri di La Spezia o Cittadella ad esempio. È un vero peccato, ma nel corso del campionato ci sono state anche tante assenze: la mancanza di Ardemagni per metà del torneo è stata determinante in negativo come anche le defezioni in altri reparti. Quali giocatori mi sono piaciuti di più e quali si sono rivelati sotto le attese? Frattesi e Cavion nella prima parte sono andati bene. Ardemagni ha fatto il suo nelle gare in cui è sceso in campo, ottenendo una media gol molto alta. Gli altri attaccanti avrebbero potuto dare un contributo maggiore in fase realizzativa», sottolinea l'ex bianconero Bonfiglio.

Sezione: News / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 18:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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