All’ultimo respiro sfuma la vittoria e il pareggio muove poco la classifica. L’Ascoli è ancora adagiato sul fondo della classifica con 15 punti raccolti dopo diciotto giornate e non riesce a spezzare la crisi. Con l’arrivodi SerseCosmi sullapanchina ascolana c’è da augurarsi un cambio di marcia: sono appena due i punti conquistati nelle ultime sette partite, si conta un solo successo negli ultimi dodici incontri. Intanto l’Ascoli fa un piccolo riavvicinamento alla zona playout, ora distante tre lunghezze, mentre per la salvezza diretta restano da scalare altri sei gradini. E finalmente i bianconeri riescono a spezzare l’astinenza e tornano al gol: la rete di Clemenza contro l’Entella infrange il digiuno di 408 minuti durato oltre un mese. L’attacco ascolano è però ancora il meno prolifico del campionato: 16marcature messe a segno e record negativo in compagnia del Carpi. La peggiore differenza reti resta sempre in mano al Picchio (-13) davanti a Foggia (-10) e Pro Vercelli (-7), come pure il primato di maggior numero di partite perse (9). Al giro di boa restano adesso solo tre giornate e saranno tre match con avversarie dirette: trasferta adAvellino,poi al Del Duca con il Pescara e chiusura al Rigamonti contro il Brescia. L’Ascoli avrà il dovere di realizzare quanti più punti possibili e poi prepararsi adun girone di ritorno da vera big per poter centrare l’obiettivo della salvezza.

Sezione: News / Data: Mer 13 dicembre 2017 alle 13:30 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print