La buona prestazione di Salerno e la grande gara contro il Genoa hanno ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, che l'Ascoli di mister Zanetti può giocarsela con qualunque avversario. L'1-1 dell'Arechi ha fatto compiere un piccolo passo in avanti in classifica al Picchio, che a quota 21 vede la seconda posizione che vale la serie A distante appena una lunghezza. 

Guai però a fare voli pindarici, per non rischiare di rianimare un Empoli in profonda crisi: quattro sconfitte nelle ultime otto partite di B per i toscani, un vero disastro considerando che gli azzurri erano rimasti imbattuti nelle 34 precedenti gare della competizione (22 vittorie e 12 pareggi). Al Castellani si affronteranno due squadre che detengono record opposti in quanto a gol: l'Empoli ha segnato più di tutte le avversarie nei primi 15 minuti di partita (ben 6 reti), l'Ascoli di contro è la squadra più micidiale in assoluto nell'ultimo quarto d'ora (7 gol). E se i toscani vorranno riprendere la marcia per non rischiare di cadere nelle zone pericolose di graduatoria, il Picchio guarda verso l'alto. A una sola lunghezza di distanza dai bianconeri ci sono infatti ben quattro squadre a contendersi la piazza d'onore: Crotone e Cittadella fanno pari e patta nello scontro diretto e agguantano il Pordenone, che cade in trasferta a Pisa interrompendo una striscia di cinque risultati utili consecutivi. Ne approfitta il solo Perugia, che col netto successo sul Pescara scavalca gli abruzzesi in graduatoria e dimentica gli ultimi due ko. 

Sezione: News / Data: Gio 05 dicembre 2019 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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