Ieri pomeriggio c’era stato un incontro tra l’Ascoli e il sindaco Marco Fioravanti: per il club bianconero erano presenti il presidente Carlo Neri e il segretario Marco Marcolini. L’incontro era basato sulla demolizione della Curva Sud, ma anche sulla gara Ascoli–Chievo a porte chiuse. A questo punto però ogni richiesta sulla gara di mercoledì può restare nel cassetto, visto quanto emerso dalla nuova ordinanza. La partita si disputerà regolarmente a porte aperte, almeno per ora, ma occorre tenere sempre conto di variazioni improvvise. Abbiamo chiesto lumi al presidente bianconero Neri: «La salute è la cosa primaria ed è chiaro che dobbiamo rispettare le leggi e i decreti. Ma nella prospettiva della gara del 4 marzo con i veneti abbiamo chiesto la possibilità di avere qualche ora di deroga, ovvero di aprire le porte dello stadio per dare ai nostri tifosi la possibilità di assistere alla partita, dopo che non è stata disputata quella con la Cremonese». Adesso il problema non sussiste. «Pare di no, speriamo sia così che si possa giocare a porte aperte e che si torni alla normalità, sarebbe un bene per tutti - prosegue Neri - Noi comunque dobbiamo seguire le regole».

Sezione: News / Data: Ven 28 febbraio 2020 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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