«Ero arrabbiato perché non avevo giocato bene, non posso essere felice se la mia squadra perde». Serio come sempre, Nikola Ninkovic conferma il gesto di reazione avuto lunedì sera a Cremona: ha preso a pugni il seggiolino della panchina quando è stato sostituito da Zanetti. Era rivolto a se stesso, ma questo non cambia il fatto che certi gesti vanno censurati e non devono ripetersi. Ninkovic fa mea culpa e non potrebbe fare diversamente: ha capito che il suo gesto non è stato di buon esempio e chiede scusa. «Mi dispiace perché in quella reazione ho dato un brutto esempio alla gente e soprattutto a tutti i bambini che fanno il tifo per me. Forse dall'esterno si è pensato che fosse una mancanza di rispetto verso il nostro allenatore e per i compagni, ma loro mi conoscono bene e sanno che non è così. Lo sa la società, lo sa l'allenatore e lo sanno i compagni, con loro non ci sono problemi: ero arrabbiato con me stesso».

Sezione: News / Data: Ven 04 ottobre 2019 alle 10:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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