Il patron parla di delusione e speranza: «Ribadisco che non è questo l'Ascoli che ho progettato, ma, al tempo stesso, il ruolo che ricopro mi impone di ragionare e di valutare in maniera più ampia l'accaduto. Il calcio presenta un grande vantaggio: quando si cade ci si può rialzare in fretta. Non è facile farlo: occorrono coraggio, spirito di gruppo, idee e rispetto per i tifosi e per la maglia che si indossa. Contrariamente a quanto si è visto tante, troppe volte, in trasferta, il nostro Ascoli ha dei valori che la classifica ancora sancisce. Infatti, nonostante le ultime due sconfitte, siamo in una posizione di classifica che mai era stata raggiunta negli ultimi dieci anni e abbiamo davvero tanti margini di miglioramento».

Sezione: News / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 18:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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