Da parte del tribunale amministrativo si pone l'accento sulla disparità di trattamento: se è stato giusto permettere lo scorrimento della classifica per il Perugia ammettendolo ai playoff, è necessario fare allo stesso con il Foggia, preservando il format del campionato che prevede la disputa dei plaout. «La modifica della graduatoria del campionato, a seguito della retrocessione della squadra del Palermo provoca uno scorrimento che ha come effetto quello di permettere la disputa dei playout a squadre diverse rispetto a quelle individuate nella precedente graduatoria - fa notare il Tar -. Il citato verbale ha in tale ottica attribuito valore alla retrocessione della squadra palermitana, nell'ambito della graduatoria, disponendo la possibilità per il Perugia di disputare i playoff, ancorché essa non fosse collocata in posizione utile prima della retrocessione del Palermo. Appare pertanto configurabile una situazione di disparità di trattamento nell'ambito delle modifiche alla medesima graduatoria». Al momento quindi con la decisione del Tar del Lazio rispuntano i playout, tra Salernitana e Foggia, per decretare la quarta retrocessione in serie C insieme a Carpi, Padova e Palermo. Ma bisognerà ancora attendere perché il caso del club siciliano è ancora sotto i riflettori: ieri pomeriggio sarebbe dovuto andare in scena a Roma il processo di secondo grado relativo alla condanna dei rosanero all'ultimo posto in classifica. 

Sezione: News / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print