Frosinone-Ascoli 2-0, bianconeri sempre più in caduta libera

 Picchio in caduta libera, allo 'Stirpe' finisce 2-0 per i padroni di casa. Anche il Frosinone approfitta della formazione di Cosmi per fare bottino pieno e riacciuffare il primo posto in classifica, diviso con l'Empoli. Dal primo minuto il tecnico dell'Ascoli decide di scaricare Lanni per lanciare definitivamente Agazzi in porta, oltre a lui le sorprese sono rappresentate da Baldini sulla sinistra, in attacco invece tocca a Clemenza assistere Monachello. Dall'altra parte Longo da fiducia allo stesso identico undici uscito sconfitto la settimana scorsa a Bari.

Davanti a una bella cornice di pubblico va in scena l'ennesima disfatta di Caporetto. La gara con la capolista Frosinone può essere definita così senza troppi giochi di parole. Dal fischio d'inizio al rientro negli spogliatoi finale è un'agonia sia per i bianconeri in campo che per i quattrocento tifosi circa su gli spalti. I ciociari partono subito determinati nel fare proprio il match ed è proprio così. Prima è Dionisi a sfruttare una maldestra respinta di Agazzi, poi è Ciofani a colpire servito bene a ridosso del limite da Dionisi. Alla mezz'ora insomma l'Ascoli è già sotto 2-0. La reazione come nelle precedenti apparizioni stenta ad arrivare.

A dare un piccolo e lieve segnale è il ghanese Addae che da solo impatta male di testa da due passi. La gara è ben incardinata verso una direzione ben precisa, ma a pochi minuti dall'intervallo il Picchio ha la grande occasione di riaprire i giochi con il rigore di Buzzegoli che però si spegne sui guantoni di Vigorito. La seconda frazione dell'incontro è un'autentica via crucis fino al triplice fischio finale. In realtà sui piedi di Ciofani capita anche la palla del 3-0 che si spegne sul legno a portiere battuto. Al triplice fischio finale così i bianconeri escono ancora una volta a testa bassa e sempre più consapevoli che non sarà affatto facile raggiungere la salvezza in questa situazione. Le speranze adesso sono tutte riposte nello scontro salvezza col Cesena che probabilmente avrà tutto il sapore di ultima spiaggia.