Conta la voglia di fare il salto di qualità e Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli, ne ha davvero tanta. Un manager ambizioso e talvolta anche sbrigativo, vista la decisione con cui ha operato il ribaltone tecnico scegliendo, un po’ a sorpresa, di togliere la squadra a Vivarini e affidarla a Paolo Zanetti, il tecnico più giovane (36 anni) tra i pro.

Lei ha dichiarato che con Zanetti è stato amore a prima vista: cosa le è piaciuto di più del mister?  
"Di Zanetti ho subito apprezzato il modo di esprimersi, la convinzione con cui spiegava la sua idea di calcio, la chiarezza espositiva e la manifesta voglia di arrivare. Non sono ad Ascoli per vivacchiare, voglio pormi obiettivi ambiziosi e in Zanetti ho visto un professionista che pare avere le stesse mire. Poi, ovviamente, avevamo preso informazioni su di lui e devo dire che sono state davvero tutte lusinghiere".

Viene da pensare che le piacerebbe una squadra spregiudicata. E' così?
"Apprezzo il bel gioco, ma non sono velleitario. Preferisco una squadra che cerchi di imporsi a una delle tante che si difendono dietro la linea della palla per ripartire, però l'equilibrio è importante".

Riporterà l’Ascoli ai fasti di un tempo?
"Credo che l'intenzione sia chiara a tutti. Che l’attuale società sia ambiziosa è un fatto evidente. Ritengo corretto parlare di playoff, questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati". 

Comunque serviranno rinforzi.
"Non credo a difficoltà particolari, ormai i giocatori hanno capito che ad Ascoli facciamo sul serio e sono in tanti che avrebbero voglia di vestire i nostri colori".

C’è qualche calciatore che vorrebbe a tutti i costi?
"C'è, ma ovviamente il nome lo tengo per me. In generale bisogna puntare sulla qualità, senza mai dimenticare un aspetto fondamentale in ogni ambito lavorativo: le motivazioni. Nei nostri giocatori voglio vedere freschezza fisica e mentale e soprattutto tanta voglia di arrivare. Devono capire che l’Ascoli per loro oggi è un’occasione irripetibile".

In attacco, i vari Ganz, Rosseti, Ngombo sono in uscita o possono rientrare nel progetto tecnico?
"Rosseti è stato protagonista di uno splendido girone di ritorno e sicuramente è in grado di crescere ulteriormente se solo la fortuna gli consentirà di allenarsi e giocare con continuità. Ha avuto alcuni infortuni, ma il suo potenziale non si discute: resterà con noi. Ganz e Ngombo non hanno trovato molto spazio nell'ultima stagione e cercano riscatto. Sono attaccanti che in passato hanno dimostrato di possedere qualità e gol, la loro situazione è legata a come evolverà il mercato".

Sezione: News / Data: Gio 13 giugno 2019 alle 19:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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