Roberto Vitiello e l’Ascoli Picchio, una storia infinita. Il difensore centrale in passato è stato coinvolto nel calcio scommesse, con tanto di squalifica di 18 mesi dopo che la Procura Federale ne aveva chiesti quattro. Secondo il codice etico imposto dalla società il difensore ex Palermo non potrebbe mai giocare nell’Ascoli, nonostante sia stato richiesto da Maresca, i due sono stati compagni di squadra due anni fa nella squadra isolana. L’esperto giocatore, ha 34 anni, non è però ben visto dalla tifoseria che ha posto il veto sul suo acquisto, quando sembrava che anche il presidente Bellini fosse pronto a dare l’ok per il suo arrivo. E in questo caso il codice etico non avrebbe avuto nessun valore, perché la parola del presidente alla fine è quella che conta. Per ora Vitiello è molto lontano dall’Ascoli, anche perché, come detto, non avrebbe verrebbe accolto in maniera positiva. I tifosi bianconeri, hanno ribadito a chiare lettere attraverso un comunicato, emesso qualche giorno fa: e cioè non vogliono che giocatori coinvolti in passato negli scandali del calcio scommesse indossino la casacca bianconera. Il codice etico per una volta aveva messo d’accordo tutti, tifosi e società, adesso i supporter vogliono sia rispettato e hanno ragione. Vitiello intanto si sta allenando con i disoccupati e l’Ascoli si sta orientando verso un altro difensore centrale.

Sezione: News / Data: Dom 23 luglio 2017 alle 17:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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