Il Crotone vince una partita che ha dominato e che aveva complicato praticamente da solo. La squadra di Stroppa risponde nel migliore dei alle due sconfitte consecutive e porta a casa tre punti importanti prima della sosta del campionato. L’Ascoli, invece, nonostante il posto di tutto prestigio che occupa in classifica è stato contestato a fine partita dai suoi pochi tifosi arrivati a Crotone. A fine gara Da Cruz (il più nervoso di tutti) e addirittura Gravillon sono stati richiamati sotto il settore ospiti e. dopo un chiarimento, invitati dall’allenatore Zanetti, hanno dato le maglie ai propri tifosi. Il Crotone, dunque, si gode la vittoria e la crescita tecnica continua. A inizio partita nessuna sorpresa se non il 3-5-2 di Zanetti che rinuncia al solito 4-3-1-2 e si mette a specchio con Stroppa. Ardemagni è recuperato ma parte in panchina. Zanetti rinuncia a portare in Calabria Ninkovic e Andreoli resta ancora fermo per un problema muscolare al pube. Il Crotone perde per due mesi Benali. A questi si aggiungono i lungodegenti Maxi Lopez, Nalini e Zak Ruggiero, oltre a Curado e così Stroppa ha di fatto gli uomini contati in attacco. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo soli cinque minuti di gioco quando Simy recupera caparbiamente una palla che aveva perso qualche istante prima; nel contrasto la sfera arriva a Crociata che dal limite piazza un rasoterra chirurgico nell’angolino basso alla destra di Leali. Cinque minuti dopo Zanellato ruba palla sulla trequarti offensiva ma poi spreca il ghiottissimo due contro uno calciando fuori anziché servire il solissimo Simy. La reazione bianconera si concretizza al 12’ col rasoterra di Brlek sul quale Cordaz si allunga a mettere in angolo. La partita è vivace e aperta, con l’Ascoli che lascia amplissimi spazi al Crotone dal centrocampo in su, ma non può rinunciare a partire ogni volta che può a caccia del pareggio. Poco prima della mezz’ora Scamacca prova a scavalcare Cordaz con un pallonetto che termina alto ma è il Crotone a sfiorare il raddoppio col sinistro di Crociata dal limite che termina alto di poco. Un appuntamento rimandato di poco, perché sl 34’ Crociata lancia in velocità Simy che da posizione defilata beffa Pucino e trafigge Leali. Il doppio vantaggio del Crotone, però, dura solo cinque minuti, perché Marrone, nel tentativo di allontanare il cross dalla destra di Cavion mette alle spalle di Cordaz. Un altro brivido nel finale lo fanno correre prima Scamacca, chiuso in extremis da Golemic in angolo, e poi Troiano che sullo stesso corner stacca meglio di tutti: palla tra le braccia di Cordaz. Nella ripresa è ancora il Crotone a partire forte: al 12’ Zanellato viene anticipato in extremis nell’area piccola dopo che Leali aveva respinto la feroce conclusione di Messias. Poi il ritmo cala progressivamente e al 37’ il palo ferma il tiro-cross di Da Cruz che rimbalza davanti a Cordaz e per poco non beffa l’estremo difensore di casa. La rete del 3-1 definitivo la segna un po’ fortunosamente Mazzotta al 42’, il cui traversone finisce in rete quando Valentini e Leali si ostacolano l’un l’altro. Finisce qui con i tifosi del Crotone a godersi un successo più che meritato.

Sezione: News / Data: Sab 09 novembre 2019 alle 17:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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