Ieri, nel test in famiglia con la formazione Under 17 bianconera ha sfiorato la doppia cifra, segnando ben 9 gol. Non che Matteo Ardemagni volesse prendersela con i più piccoli, semplicemente ha prevalso il suo desiderio di prepararsi a riscendere nell’agone del campionato di B dopo la sosta, con un’occhiataccia al Livorno, prossimo ospite al Del Duca. Queste le parole dell'attaccante ascolano al Corriere dello Sport

Ardemagni, scommettiamo che non si fida del Livorno?
"Appunto, non mi fido assolutamente del Livorno. Bisogna stare attenti, è un'ottima squadra che si è rinforzata molto negli ultimi giorni di mercato. In generale, in questa categoria non si può sottovalutare nessuno".

Nello specifico, cosa c’è da temere di più dei prossimi avversari?
"Premesso che l'Ascoli non deve temere nessuno, credo sia però senz’altro opportuno prestare massima attenzione a tutti. Nel caso del Livorno si può immaginare che la sua forza sia nel collettivo e nella voglia di rivalsa dopo un avvio non fortunato. Insomma, una gara da prendere con le molle, in ogni caso starà a noi saperli mettere in difficoltà e ne abbiamo la potenzialità".

Esistono pregi e difetti che ha già individuato nel suo Ascoli dopo le prime due giornate?
"Fra i pregi la forza del gruppo, la qualità dell'organico, visto che ci siamo rinforzati in tutti i reparti con ottimi elementi, poi siamo migliorati nella costruzione del gioco, nei fraseggi. Difetti: dobbiamo migliorare sul piano della continuità nel corso della partita".

Intanto l’intesa con Scamacca va alla grande.
"Direi di sì. Sono arrivati giocatori importanti come Scamacca e Da Cruz, è rimasto Ninkovic, senza dimenticare Rosseti, Beretta, Chajia che c'erano già lo scorso anno".

Restando su Scamacca, come integrate le vostre caratteristiche?
"In realtà lo stiamo facendo entrambi, in base a quello che ci chiede il mister. Tendenzialmente io sono più un finalizzatore, ma sono a disposizione dei compagni in relazione a quello che ci chiede Zanetti".

L’Ascoli è una squadra attrezzata per raggiungere i play off?
"Secondo me sì, ma bisogna stare attenti perché la B è un campionato strano in cui a spuntarla sono le squadre che mostrano di avere maggiore continuità".

E quale sarà il fattore più importante per riuscirci?
"Non sottovalutare mai nessuno, saper imporre sempre il proprio gioco, costanza di rendimento nel corso della stagione".

Intanto il pubblico si sta avvicinando sempre di più: anche contro il Livorno sarà il valore aggiunto?
"In ogni partita sono il nostro valore aggiunto. In casa e fuori i tifosi si fanno sempre sentire e sono la nostra arma in più".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 12:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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