L'Ascoli non riesce a decollare e contro il Pescara sono emerse tutte le problematiche. Il crollo della ripresa è infatti molto preoccupante. Stellone ed il suo staff dovranno capire cosa c'è dietro tutto questo. Il problema potrebbe essere mentale. Vincere aiuta a vincere e l'Ascoli non lo fa da tempo. Probabilmente c'è un pò di sconforto nella squadra che sta reagendo con scoraggiamento di fronte a questo periodo negativo. L'Ascoli infatti non è aggressivo, non è agonisticamente cattivo e alla fine finisce in balia degli avversari. In parte era accaduto contro la Juve Stabia. Contro lo Spezia pesò molto l'espulsione di Troiano, a Pescara invece, il crollo è stato incredibile ed evidente. La questione psicologica potrebbe avere il suo peso, ancora peggio però se ci abbiniamo una condizione fisica approssimativa.

L'Ascoli, nel secondo tempo di Pescara, non ha corso e molti giocatori erano affaticati. Stellone nemmeno sapeva che cambi operare visto che molti dei suoi non ne avevano più. C'è stato qualcosa di sbagliato nella preparazione? Come mai l'Ascoli è a corto di fiato? Domande alle quali serve una risposta da parte di Stellone che, con il suo staff, deve rimediare il prima possibile davanti a una condizione fisica precaria. Ci vuole tempo per entrare in condizione, ma l'Ascoli cosi è impresentabile ed è ancora più preoccupante che, a metà stagione, l'Ascoli già non abbia più gamba e fiato. Il futuro non è roseo, serve una scossa ma, soprattutto, serve lavorare tanto per ottenere una condizione accetabile che possa portare i bianconeri a tornare a vincere. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 02 marzo 2020 alle 21:22
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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