Emanuele Berrettoni ha parlato alla collega Anna Rita Marini del Corriere Adriatico in merito al suo passato in bianconero: "Quando si indossa la maglia dell'Ascoli bisogna saper accettare tutto. La cosa importante è che la squadra sia riuscita ad ottenere la salvezza dopo averne passate tante".

Berrettoni è stato ceduto al Pordenone dove resterà anche la prossima stagione. L'ex bianconero parla anche dei suoi ex compagni ascolani: "Mi sento spesso con Cinaglia, Mengoni e Perez. Avrei voluto tanto giocare insieme a Cacia, penso tutti lo avrebbero voluto. E' stato il trascinatore della squadra, cosi come Giorgi anche se ha avuto un serio infortunio. Cacia è stato messo nella condizioni giuste dalla squadra ed è stato determinante nelle gare decisive".

Berrettoni spende parole anche per il presidente Francesco Bellini: "Seguirò sempre l'Ascoli. Ho sempre avuto un grande rapporto con Bellini e continuerò ad averlo. Sono stato messo fuori rosa dopo aver realizzato tre gol e un assist e ancora devo capire il perchè, ma il presidente sa che sono un professionista. Probabilmente potevo andare via ma meritavo anche un altro trattamento, anche perchè indossavo la fascia di capitano. Bellini ha voluto la mia permanenza in estate, non porto rancore per nessuno. In silenzio ho accettato tutto per rispetto del presidente. Sono rimasto legato all'ambiente".

Berrettoni chiude parlando del nuovo corso dell'Ascoli con Giaretta e Aglietti: "Con loro non ho mai lavorato ma quello che fanno e hanno fatto nel calcio è un lavoro molto positivo".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 giugno 2016 alle 14:30 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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