L'Ascoli sembra aver ritrovato il vero Amato Ciciretti. Arrivato nel mercato di gennaio, l'ex del Parma non è riuscito a lasciare il segno nelle prime partite. Il suo acquisto aveva portato entusiasmo tra i tifosi in quanto, il valore del giocatore, non è da mettere in discussione. Ciciretti aveva fatto vedere grandi cose a Benevento e poi a Parma. Ora l'Ascoli, ma l'impatto non è stato dei migliori.

E' stato bravo Vivarini ad aspettare, a consigliarlo, a parlare con lui e di quello che si aspettava. Ciciretti, come ha tante volte ripetuto il tecnico bianconero, doveva, oltre che recuperare una condizione fisica migliore, anche calarsi nell'ambiente Ascoli. Serviva un Ciciretti che giocasse con la squadra, con i suoi compagni. Nelle prima giornate abbiamo visto un giocatore estraneo dal gioco, che maggiormente provava le azioni personali. Vivarini lo ha aspettato, e Ciciretti lo ha ripagato con una prestazione superba a Verona.

C'è da dire che tutto l'Ascoli ha giocato una grande partita di lotta e sacrificio. Ma Ciciretti va menzionato a parte. Non si è fermato mai, in avanti a spingere e dietro a coprire. Ha aiutato la squadra dal primo all'ultimo minuto, con tanto di cavalcata finale nei minuti di recupero, dove nemmeno la stanchezza gli ha fatto perdere lucidità. Al Bentegodi Ciciretti non si è perso in azioni personali, ha aiutato la squadra e i suoi compagni. Una prestazione che fa ben sperare per l'Ascoli. Ciciretti sembra che finalmente si sia calato in questa realtà, ora a questo deve aggiungersi la sua classe, le sue qualità tecniche che potrebbero fare la differenza nella parte finale di stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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