La foto che lo ritrae esultante, in trance agonistica, dopo aver evitato la rete del possibile successo del Venezia, ha fatto il giro del web.  Emanuele Padella oggi è tornato a parlare di quell'episodio determinante per il Picchio:

"Se avessimo incassato quel gol, oggi avremmo parlato di una sconfitta che ai punti sarebbe stata bugiarda" - ha dichiarato ai media il difensore bianconero - "Il punto, comunque, permette di muovere la classifica, dà morale e, anche se abbiamo subìto tre gol, dà fiducia perché non abbiamo mai mollato. Il gol del vantaggio del Venezia l'ho riguardato più volte perché poi in queste cose sono maniacale; in quella circostanza non abbiamo giocato da reparto, ci siamo un po' fermati per una concomitanza di errori: il cross non sarebbe dovuto partire, io sarei potuto scattare prima, Mogos avrebbe potuto chiudere, c'era chi stava parlando con l'arbitro. Quando si subisce un gol, la responsabilità  non è mai di uno soltanto. Volevamo essere più alti in una gara che ce lo richiedeva perché giocavamo in casa e volevamo ottenere un risultato importante per il nostro pubblico; sapevamo che il Venezia si sarebbe chiuso bene dietro con tutti i giocatori dietro la linea della palla e stava a noi far girare palla più velocemente e non far ripartire l'avversario. Fermo restando che davanti avevamo una squadra di gente esperta e che comunque noi avremmo potuto contrastare in modo diverso. Se c'era fuorigioco in occasione dello 0-1? Ho avuto questa sensazione. In occasione del secondo gol non si può parlare di errore, ma di casualità oltre alla bravura dell'avversario. C'è stata la sfortunata deviazione di Gigliotti, la ribattuta di Lanni. Io e Mogos abbiamo cercato di chiudere lo specchio sulla linea, ma a velocità di gioco non era facile. Sabato a Terni ci aspettiamo una gara dura e maschia, si tratta di uno scontro diretto e cercheremo la vittoria; ho letto che ci seguiranno tanti tifosi e questo sarà per noi uno stimolo in più. La Ternana nella sfida con lo Spezia ha cambiato ben cinque moduli e quindi non sappiamo come giocherà l'avversario, ma noi andremo al Liberati per fare la nostra partita come sempre, dovremo entrare in campo per una battaglia, sportivamente parlando, dovremo contrastare su ogni pallone, mettere cattiveria oltre a furbizia e malizia che ci stanno un po' mancando e che potrebbero indirizzare le partite in maniera diversa. Se sono preoccupato per la classifica? La preoccupazione ci dev'essere perché è giusto così, ma la graduatoria è molto corta, siamo a quattro punti dai play off".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 11:00 / Fonte: ascolipicchio.com
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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