Da un paio di settimane l’Ascoli è come entrato in una lavatrice, avendo affrontato in sequenza le due capolista. E non finisce qui perché presto dovrà fare visita alla terza, il Palermo. Brutti scherzi del calendario, anche se psicologicamente da fine febbraio in poi potrà risparmiarsi l’incubo delle sfide impossibili. Prima, però, c’è un appuntamento da non fallire, cioè lo scontro diretto casalingo di sabato con il Cesena. Una partita terribilmente insidiosa se non inquadrata per il verso giusto. Cosmi lo sa e ha già cominciato a lavorarci su. "Non diamo giudizi avventati, non è l’ultima spiaggia, come dico sempre la serie B è una brutta bestia, può riservarti di tutto. Ovviamente è un match da preparare nel migliore dei modi, soprattutto da parte mia". Dall’alto della sua esperienza il tecnico ascolano sa bene che, pur dovendola inevitabilmente caricare di contenuti, non può esasperarla troppo, altrimenti rischierebbe di ottenere l’effetto contrario. Piuttosto, ciò da cui non si potrà prescindere è il sostegno del proprio pubblico. Che è scontato fino a un certo punto, vista l’insofferenza della tifoseria che a Frosinone era presente con 400 sostenitori circa, ma, presa dallo sconforto ha di nuovo contestato la dirigenza.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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