Il Foggia è in silenzio stampa e non commenta il polverone in atto Lega. Ma l’ipotesi di non far giocare i playout, a causa della retrocessione del Palermo decisa in primo grado dal TFN, troverà decisa opposizione da parte del club rossonero. E’ una settimana incandescente per la società dei Sannella che attende buone nuove anche dal Collegio di garanzia del Coni (sentenza venerdì) sul ricorso per la restituzione di un punto sulla penalizzazione. Con quel punto in più e per effetto della retrocessione dei rosanero (se confermata), il Foggia si giocherebbe la salvezza ai playout proprio contro la Salernitana e per di più in virtù del fattore campo per via della classifica avulsa. Oggi intanto riprendono gli allenamenti, aria dimessa nello spogliatoio ma la notizia sul Palermo alimenta la speranza. Dopotutto la squadra si sente virtualmente salva con 43 punti conquistati sul campo, la penalizzazione ha zavorrato l’intera stagione. Con quei sei punti tolti dalla giustizia sportiva il Foggia, giova ricordarlo, sarebbe salvo da un pezzo. Il ricorso dell’avvocato del club rossonero, Fabio Iudica, ruota intorno al rinnovato format del campionato passato da 22 a 19 squadre. Riforma avvenuta quando il Foggia era già stato sanzionato di otto punti. «Ci auguriamo di poter chiudere ogni discorso venerdì, al Coni. E’ un ricorso difficile, ma abbiamo le nostre convinzioni al riguardo e le faremo presenti al Collegio».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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