Vivarini, tra l’altro vicino di casa di Fabio Grosso (i due, nel Pescarese, abitano a pochi km di distanza in linea d’aria) ha studiato a tavolino la sfida. «A Perugia e il Verona è stata aggressivo, che non ha quasi lasciato giocare l'avversario, quindi ci aspettiamo lo stesso spirito arrembante. Ma noi non ci lasceremo impressionare facilmente. Abbiamo le nostre armi che potranno creare grandi problemi anche al Verona». La verità è che l’Ascoli si sente in credito con la fortuna e se c’è una Mano Invisibile superiore che redistribuisce il tutto, per citare la metafora del famoso economista, qualcosa dovrebbe “rientrare” presto e togliere la compagine marchigiana dall’imbarazzo di una classifica equivoca, che in teoria dà prospettive di play off, tuttavia nella pratica costringe ancora a dover ricacciare indietro il brutto pensiero di restare impelagati nella lotta play out.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 16 marzo 2019 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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