Dietro l’angolo si scorge intanto la bufera. L’assocalciatori è minaccia lo sciopero. «Adesso impugneremo la norma con tutti i calciatori delle squadre che dovevano essere ripescate e con tutte le società. Stiamo proponendo a tutti i calciatori di B e C di fermarsi. Per noi i campionati non devono partire, domani potrebbe alzarsi qualcuno e dire che la Serie A deve diventare subito a 18 squadre o la C a 40», afferma il vicepresidente dell’Aic, Umberto Calcagno. E se il Collegio di garanzia del Coni respinge i ricorsi d’urgenza presentati da Pro Vercelli e Ternana per il blocco dei ripescaggi, fissando l’udienza di merito al 7 settembre, le ripescabili non mollano.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 15 agosto 2018 alle 17:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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