Vedremo invece cosa emergerà dopo che i commercialisti della Bricofer avranno preso visione di tutta la documentazione per il passaggio di proprietà. Soprattutto quando avranno visto i costi di gestione, che non sono pochi proprio perché l’Ascoli è la squadra di una piccola realtà, e quando si accorgeranno che c’è uno stadio che cade a pezzi. Ma il nodo da sciogliere è anche quello del centro sportivo perché chi acquisterà dovrà pagare le stesse quote di affitto che versa l’Ascoli e rispettare la durata dell’accordo che è di cinque anni.Ricordiamoche il Picchio Village è un centro sportivo e gli azionisti sono Battista Faraotti, Francesco Bellini e Gianluca Ciccoianni. Ma è una società distinta dall’Ascoli Picchio, che paga l’affitto e lo versa nelle casse del Picchio Village. La Bricofer è un importante gruppo del fai da te, ma per gestire una società e una squadra di calcio occorre un grande introito economico. Se ci saranno le condizioni, come può sembrare, allora la trattativa andrà in porto,ma prima di allora mai dire mai.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 17 giugno 2018 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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