Se il campionato cadetto è ai box per gli impegni delle nazionali, la Serie B trova lo stesso il modo di far parlare di sé. Domani ci sarà l’ennesimo appuntamento dopo il caos dell’estate: il Consiglio di Stato con la camera di consiglio si troverà a discutere del format della B a 19 squadre con le istanze delle ripescabili. L’udienza fa seguito al decreto monocratico dello scorso 27 ottobre con il quale aveva accolto il ricorso della Lega di Serie B e sospendendo le decisioni del Tar del Lazio sul ripristino della formula del campionato a 22 (la cui udienza di merito è stata fissata per il prossimo 26 marzo). Il passaggio di domani non dovrebbe portare a novità, con il format a 19 ormai ben saldo. Subito dopo la decisione del Consiglio di Stato, la palla tornerà nelle mani del presidente federale, Gabriele Gravina. Il nuovo numero uno della Figc convocherà il consiglio federale: sul tavolo le modifiche ai famigerati format dei campionati ed entro il 31 dicembre si fisseranno le nuove regole per potersi iscrivere. Nel frattempo le scrivanie continuano a farsi sentire, le ripescabili si muovono soprattutto lungo la strada dei risarcimenti. È il caso della Ternana: il prossimo 29 novembre è stata fissata un’udienza collegiale del Tar del Lazio legata alla discussione dei criteri di ripescaggio nel punto in cui si dava preclusione al ripescaggio per le società alle quali era stata irrogata una sanzione disciplinare per il mancato pagamento degli emolumenti, ritenute Irpef, contributi Inps e fondo di fine carriera,ovvero il nodo che avrebbe escluso Novara e Catania dalla graduatoria.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 17:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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