CorrAdriatico - Fondamentali quei tre scontri diretti di fila a inizio maggio

Mancano sei giornate al gong finale del campionato cadetto. Fra trenta giorni esatti il calendario chiuderà i battenti e lascerà spazio solo alla coda post season: tante sono oggi le formazioni coinvolte nella lotta per non retrocedere, solo due si giocheranno il futuro attraverso lo spareggio. Per l’Ascoli la sconfitta subita al Del Duca contro il Parma rappresenta il secondo stop consecutivo dopo la debacle di Foggia e fa ripiombare i bianconeri tra i bassifondi. Mengoni e compagni hanno però tutta l’intenzione di rifarsi a partire dal prossimo impegno. Sabato pomeriggio il Picchio sarà di scena allo Zini contro la Cremonese, poi in soli dieci giorni si deciderà una bella fetta di salvezza. Il 28 aprile la squadra di Cosmi ospiterà tra le mura amiche il Perugia. A distanza di qualche ora sarà di nuovo campionato: il primo maggio la cadetteria scenderà in campo. E per l’Ascoli sarà il primo di quattro scontri diretti da brividi. I bianconeri faranno visita all’Entella dell’ex Aglietti e quattro giorni dopo riceveranno al Del Duca l’Avellino. Sabato 12 maggio penultimo appuntamento all’Adriatico contro il Pescara dell’ex Pillon, giovedì 18 conclusione in casa contro il Brescia.