A influenzare la graduatoria reale quella che vede l'Ascoli oggi fuori dai playoff a quota 17 punti sono stati gli altri quattro match fin qui disputati. A partire dalla trasferta di Frosinone, dove il Picchio è passato dalla momentanea vittoria per 0-1 a fine primo tempo alla sconfitta per 2-1 al fischio finale: tre i punti persi nella speciale classifica che valuta il rendimento nelle due frazioni.

Altri due punti sono stati persi invece al Curi: l'Ascoli conduceva 0-1 al 45', mentre al triplice fischio si è dovuto accontentare dell'1-1. L'ultimo punto perso tra primo e secondo tempo è invece quello casalingo contro il Pescara: da 0-0 a 0-2 per gli abruzzesi. A questi sei punti complessivi sfuggiti di mano nella ripresa, vanno sottratti i due guadagnati a Castellammare: dallo 0-0 del 45' si è passati al netto 1-5 finale per il Picchio, con i bianconeri che hanno dunque conquistato due punti in più nel secondo tempo rispetto a quelli virtualmente avuti nel primo. Due punti guadagnati e sei persi dunque nel computo finale, con l'Ascoli che oggi si ritrova nella classifica reale ad avere così quattro punti in meno rispetto a quanti ne avrebbe se le partite durassero solo 45'. A Zanetti e a tutta la squadra il compito di riflettere su questi dati: l'Ascoli sa essere letale nel primo tempo, migliorando un po' nella ripresa si può davvero puntare in alto.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 19 novembre 2019 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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