La notte al Del Duca regala la salvezza all'Ascoli e offre ai bianconeri di Vivarini anche il sogno di giocarsi le ultime giornate di campionato strizzando l'occhio ai playoff. Gli ascolani archiviano la pratica Venezia e respingono l'assalto della compagine di Cosmi, davanti ai suoi ex tifosi dopo quasi un anno. Basta un rigore di Ardemagni, al settimo centro con la casacca bianconera, a piegare i lagunari: il Picchio sale a quota 42 punti e dagli altri campi arrivano risultati favorevoli. Oggi la banda di Vivarini vede da vicino la zona playoff perché lo Spezia (46) perde a Cosenza, il Perugia (45) cede in casa al Lecce, il Cittadella (45) trova la sconfitta interna con la Cremonese. Proprio i granata di Venturato tengono l'asticella dei playoff in pugno e saranno i prossimi avversari dell'Ascoli domenica pomeriggio: al Tombolato sarà una sfida da gustare. Al Del Duca Vivarini si affida al consueto schema, ma deve fare la conta delle assenze: oltre agli squalificati Ninkovic, Addae e all'infortunato Laverone, forfait all'ultimo anche di Lanni, in panchina per febbre.
La partita
L'inizio vede le due formazioni alla ricerca del colpo: l'Ascoli si guadagna le occasioni migliori con Ciciretti e Frattesi. Poco dopo la mezz'ora i bianconeri spingono l'acceleratore: fallo di mano in area di Coppolaro, l'arbitro Marinelli indica il dischetto. Dagli undici metri Ardemagni non fallisce. Il Picchio mantiene il controllo del match, il Venezia si fa vedere dalle parti di Milinkovic Savic, ma le occasioni arancioneroverdi sono isolate. Al duplice fischio l'Ascoli va negli spogliatoi in vantaggio per 1-0.
Tensione nel finale
Nella ripresa subito break dei bianconeri: Ciciretti ci prova dalla distanza e scalda i guantoni di Vicario. Ma la chance grossa capita sui piedi di Cavion dopo il quarto d'ora: il centrocampista bianconero si libera bene in area di rigore, poi però da pochi metri si fa ipnotizzare. Il Venezia cresce d'intensità, l'Ascoli arretra il baricentro. Nel finale l'opportunità più ghiotta capita però a Rosseti: ripartenza bianconera, ma il numero 10 ascolano sbaglia da ottima posizione. Negli ultimi minuti la tensione sale, gli ospiti premono e mettono tanti palloni in mezzo, l'Ascoli serra le file e chiude i varchi. Al triplice fischio arriva il successo d'oro. E il Picchio si regala un sogno.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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