Andreaw Gravillon e nato a Pointe a Pitre, stessa località che ha dato i natali a Lilian Thuran, nell'isola di Guadalupa, colonia francese, l'8 febbraio 1998, ma quando aveva 2 anni la sua famiglia si è trasferita in Francia, vicino Parigi. Andreaw ha iniziato a giocare al calcio nella squadra locale la Greges les Gonnes. La svolta della è arrivata quando uno dei suoi allenatori lo iscrisse ad un torneo per ragazzi. Andrew finì nell'agenda di un osservatore dell'Inter e in un attimo la sua vita prese un altro percorso. Nell'estate 2014 Gravillon arrivò a Milano facendo la classica trafila e mettendosi in luce con la Primavera, per passare in serie B. Nella stagione 2017/18 ha giocato sei mesi nel Benevento (2 presenze), a gennaio è passato al Pescara dove è rimasto fino allo scorso giugno (38 presenze, 2 reti). Il giovane guadalupense è la vera sorpresa di questo Ascoli, in cui è quasi sempre tra i migliori in campo. 
Un futuro già scritto
Fisico possente (188 cm per 75 kg), elegante e con una classe sopraffina, Andrew è bravo anche ad impostare il gioco, ed è abile nelle chiusure tempestive e nei duelli aerei. Da quando indossa il bianconero Andreaw ha sempre giocato, ed è nella top 10 dei difensori che hanno effettuato più disimpegni. Il suoi idolo è Raphael Varane del Real Madrid. Ora dunque l'Ascoli si gode la sua nuova stella anche se per una sola stagione, il futuro di Gravillon infatti è già scritto: l'Inter non lo mollerà e se non deciderà di tenerlo direttamente lo dirotterà comunque in un club di primo piano.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 10 ottobre 2019 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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