Se Ciciretti è il giocatore ritrovato e Ninkovic il più determinante, la lieta sorpresa porta il nome di Matteo Rubin, difensore di 31 anni arrivato a gennaio dal Foggia: domenica ha sostituito D'Elia, non ha sbagliato un pallone in fase difensiva e quando gli è capitata l'occasione ha anche prodotto azioni pericolose sulla fascia sinistra. Insomma è un Ascoli ritrovato, che ha saputo fare gruppo, superando un momento non positivo insieme al suo condottiero Vincenzo Vivarini. Al tecnico abruzzese va il grande merito di non aver mollato quando tutto sembrava remargli contro e quello di aver fatto quadrato e fare coesistere due talenti come Ninkovic e Ciciretti, posizionando il serbo nel ruolo di seconda punta e l'ex Parma in quello di trequartista.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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