CorrAdriatico - Nel cuore dell'Ascoli c'è Addae

Bright Addae è diventato un punto di forza di questo Ascoli targato Vincenzo Vivarini. Il mediano ghanese, da giocatore imprevedibile, irruento, predisposto alle ammonizioni e alle espulsioni, è diventato disciplinato e sta anche migliorando dal punto di vista tecnico. I meriti vanno condivisi tra il ragazzo e il tecnico abruzzese che evidentemente, rispetto a chi negli anni lo ha preceduto sulla panchina bianconera, è riuscito a farsi capire dal giocatore, il quale sta seguendo alla lettera i suoi consigli. La squadra, come non può prescindere dall'attaccante serbo Nikola Ninkovic per il suo talento e la sua visione di gioco, non può prescindere neppure da Addae dal punto di vista della generosità, del gioco aereo e della forza fisica. Adesso che è diventato anche un mediano disciplinato a guadagnarci è soprattutto l'Ascoli. Addae, che compirà 26 anni mercoledì prossimo, è a scadenza di contratto ma c'è da giurarci che la società farà di tutto per trattenerlo e non perderlo a parametro zero. Il direttore sportivo Antonio Tesoro, oltre a occuparsi del mercato, si sta anche attivando per il contratto del centrocampista ghanese, il quale sembra non abbia nessuna intenzione di andare via da Ascoli, che considera ormai la sua seconda terra. Addae è diventato l'idolo della tifoseria e questo lui lo percepisce ogni volta che scende in campo: da qui è nato un legame forte che difficilmente potrà sciogliersi.