Inizia con un pareggio il nuovo anno bianconero. L'Ascoli impatta 0-0 e conquista un punto al cospetto del Cosenza su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Il manto erboso del San Vito Marulla offre uno spettacolo avvilente, nonostante le operazioni di restyling delle ultime settimane: il risultato è un campo non degno per una partita di calcio a questi livelli. E i bianconeri, dal tasso tecnico più elevato rispetto agli avversari, finiscono per essere così penalizzati dalle pessime condizioni del terreno. Nonostante le numerose assenze tra le file ascolane, il Picchio mette in luce una buona prestazione, mostra coraggio e intensità, colleziona occasioni, sfiora più volte il vantaggio, ma fa difficoltà a concretizzare. Alla fine per la squadra di Vivarini ecco un piccolo passo avanti. Dopo la prima giornata del girone di ritorno sono 25 i punti dell'Ascoli: a due lunghezze resta la linea dei playoff, mentre si amplia il margine dalla zona playout ora distante 8 gradini.
La squadra
In terra calabrese Vivarini deve fare a meno di Ardemagni, Ganz, D'Elia, Addae, tra i pali c'è Bacci, Lanni va in panchina. In difesa la cerniera centrale è composta da Brosco e Valentini, sulle fasce ci sono Laverone e Cavion. A metà campo Casarini e Frattesi fanno compagnia a Troiano, davanti c'è Ninkovic a supporto delle punte Ngombo e Beretta. Il Cosenza risponde con un centrocampo e la coppia Baclet-Tutino in attacco. Nei primi minuti parte meglio la formazione di casa. I silani di Braglia fanno più possesso e si rendono pericolosi con Tutino e Mungo, l'Ascoli aspetta e studia contromosse. Nel finale arrivano le occasioni più ghiotte per i bianconeri. Nel giro di due minuti Ninkovic disegna due punizioni fotocopia: nella prima il portiere si supera con un grande intervento su inserimento di Cavion da poca distanza, nella seconda Corsi salva sulla linea un colpo di testa di Valentini. Si va negli spogliatoi col tabellino fermo sullo 0-0. 
Il secondo tempo
Nella ripresa è subito Cosenza: Baclet incorna in area, stavolta è Bacci a prendersi gli applausi. Poi col trascorrere dei minuti l'Ascoli guadagna spazio. Frattesi suona la carica e per due volte cerca la via della rete: un suo tentativo viene deviato in angolo, poi prova a a piazzare un mancino dal limite, ma il suo tiro esce di poco. Il Cosenza combina poco, l'Ascoli tenta ancora con Beretta, autore di una bella giocata, e nel finale con Rosseti. Ma il risultato non si sblocca, finisce a reti bianche. Sabato prossimo i bianconeri torneranno davanti al proprio pubblico: al Del Duca di scena ci sarà il Perugia. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 21 gennaio 2019 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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