La prima esperienza bianconera di Vivarini può considerarsi positiva, con una salvezza raggiunta con tre giornate di anticipo e una squadra che tutto sommato ha espresso un buon calcio. Ci sono poi i playoff sfiorati in una stagione che poteva essere ancora migliore, ma ci sono stati tanti infortuni che hanno condizionato il cammino della squadra, costruita l'estate scorsa in poco tempo ma con giocatori di qualità. La prossima stagione dovrà essere quella della consacrazione dopo un anno di rodaggio e sarà vietato sbagliare: il lavoro intrapreso deve avere un seguito partendo dalle basi esistenti e se non fosse così sarebbe un peccato tornare indietro. Intanto la proprietà e l'allenatore dovranno confrontarsi per continuare il rapporto insieme come già ventilato. Poi il tecnico si rapporterà con il direttore sportivo Antonio Tesoro per pensare ai futuri ritocchi, sempre sotto la supervisione della proprietà.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 25 maggio 2019 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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