La società piemontese, assistita dall’avvocato Mattia Grassani, ha convinto i giudici del Tribunale federale a cancellare dai criteri fissati il 30 maggio scorso, in base ai quali sarebbe stato escluso dai ripescaggi chi fosse incappato in sanzioni amministrative nelle stagioni 2015/16, 2016/17 e 2017/18. Il Novara aveva visto l’impossibilità di accedere alla graduatoria proprio perché penalizzato nel 2015 per non aver pagato stipendi e contributi delle mensilità di maggio, giugno, novembre e dicembre 2014. La norma di esclusione fu introdotta solo l’anno successivo: secondo i piemontesi all’epoca non si era in grado di sapere che non pagando gli stipendi ci sarebbe stata tre anni dopo la sanzione accessoria retroattiva dell’esclusione dai ripescaggi.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 19 luglio 2018 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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