L’ 1-1 fra Ascoli e Venezia è giusto. Quello che non ci sta è l’incredibile scena che ha visto protagonista Ninkovic che ha platealmente chiesto la sostituzione al suo allenatore, per protesta perché i compagni non gli hanno fatto tirare il rigore, trasformato da Da Cruz per il momentaneo vantaggio bianconero. Una scena che ha fatto seguito a un precedente battibecco che Ninkovic ha avuto con un tifoso sugli spalti mentre batteva un calcio d’angolo. Dopo diversi comportamenti discutibili (a Cremona prese a pugni la panchina dopo la sostituzione), Ninkovic non verrà convocato per la trasferta di venerdì a Crotone, ma rischia di starealungo fuori squadra. «Valuteremo con la proprietà, ma è chiaro che in questo momento di “non serenità” non può dare alcun contributo alla squadra»; ha detto il ds Tesoro. «Poco importa chi doveva tirare il rigore in assenza di Ardemagni che era stato sostituito, ci voleva buon senso. Chiedo scusa ai tifosi e spero lo farà anche Nikola». Duro anche Zanetti. «Pagherà, perché la società, io, il gruppo, siamo determinati in questo senso. Perdo l’80% del tempo a mettere a posto queste cose, perché, nonostante sia un gruppo di professionisti, non tutti hanno capito che qui conta solo che l’Ascoli vinca» ha aggiunto, ricordando che già a Castellammare c’era stata una discussione in campo in occasione di un rigore.

La partita Dopo il palo colpito di testa da Casale, una trattenuta di Maleh su Cavion determina il rigore (contestatissimo da Dionisi) trasformato da Da Cruz. Decisivi i cambi nel Venezia e il gol dell’1-1 lo segna di testa Zigoni al 42’, subentrato a Montalto.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 03 novembre 2019 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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