Il Pisa festeggia la terza vittoria in altrettante gare interne e sale in posizioni di classifica impensabili alla vigilia del torneo. Un quadro impossibile da pronosticare, più che mai vista la grottesca situazione societaria che si trascina da mesi e che non sembra trovare sbocchi positivi. L’incontro si è disputato all’Arena Garibaldi a porte chiuse, con tremila tifosi nerazzurri che sono però riusciti a far sentire il proprio calore: i cori da loro effettuati all’esterno dello stadio sono giunti nitidi sul prato verde. Prima parte dell’incontro equilibrato e senza grossi acuti. Ci vuole la giocata d’autore di Varela (38’) per sbloccare il punteggio. L’attaccante uruguaiano servito da Cani si presenta all’interno dell’area, leggermente defilato sulla destra. Il centravanti sudamericano si coordina e spara sul primo palo, battendo Lanni. 2’ più tardi, lo stesso Varela viene strattonato in modo piuttosto vistoso in area da Gigliotti, con l’arbitro Chiffi che lascia correre. Nella ripresa l’Ascoli fa avanzare il proprio baricentro, ma non punge. I nerazzurri si chiudono con ordine e al 29’ raddoppiano con Verna, che sfrutta un assist d’oro dell’altruista Eusepi per segnare da sotto misura il più facile dei gol. I bianconeri non si arrendono e al 39’ dimezzano le distanze con Hallberg, bravissimo a trovare dalla distanza, su respinta della difesa, la traiettoria che si insacca alle spalle di Ujkani. Lo stesso Ujkani si erge a protagonista al 47’, su incornata di Favilli. Sul successivo angolo l’Ascoli reclama per un fallo di mano in area, in mischia. A fine gara sono i giocatori della squadra toscana a scalare le gradinate deserte e ringraziare i tifosi assiepati all’esterno.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 25 settembre 2016 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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